Case study: innovazione tecnologica per il reporting ESG

Sfruttare i dati dell’organizzazione in maniera accurata e affidabile per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale

Con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), nell’ambito del Green Deal Europeo, gli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità si sono estesi a un maggior numero di aziende, a partire da tutte le imprese quotate in borsa per l’anno fiscale 2024, per poi coinvolgere le altre categorie nei prossimi anni.

Il Report ESG deve includere informative relative a tre macroaree: i fattori ambientali-climatici, i fattori sociali e la governance. Le imprese devono quindi essere pronte a raccogliere una mole di dati diversi, tra i quali quelli relativi a:

• consumi energetici ed emissioni Scope 1, 2 e 3;
• condizioni di lavoro, non discriminazione, equità e inclusività nei confronti dei dipendenti;
• trasparenza nella gestione dell’impresa;
• rispetto delle normative

e molti altri ancora.

Ad aver reso fondamentali l’attenzione a queste tematiche e un impegno concreto per il benessere e la solidità a lungo a termine delle imprese, non è solo la pressione normativa, ma anche le richieste di trasparenza degli stakeholder e la maggiore sensibilità dei consumatori ai temi di sostenibilità ambientale e sociale.

Nel 2016, Stratos Analytics ha sviluppato un soluzione basata sulla tecnologia IBM Planning Analytics with Watson per una grande multinazionale manufatturiera italiana, affinché questa potesse automatizzare la raccolta, il calcolo e l’analisi di tutti i tipi di dati necessari per la stesura del Report di Sostenibilità e il calcolo delle emissioni. Inizialmente, l’esigenza del cliente era frutto dei nuovi obblighi normativi di rendicontazione, ma l’applicativo si è ben presto trasformato in uno strumento fondamentale per analizzare più in dettaglio i consumi e cercare di migliorare continuamente in termini di emissioni e di sicurezza. Infatti, il sistema permette all’azienda di definire specifici target e di pianificare e monitorare le azioni intraprese per raggiungerli.

Tramite appositi form studiati su misura insieme al cliente, vengono raccolti tutti i dati finalizzati alla stesura del report ESG, quantitativi (materie prime, consumi idrici ed energetici, riciclaggio e riutilizzo di materiali, smaltimento dei rifiuti pericolosi e non, ecc.) e qualitativi (dati sulla sicurezza, numero di incidenti, le non conformità, audit interni ed esterni, ecc.) .
Successivamente, vengono calcolati specifici KPI (per esempio il tasso di riciclo dei materiali, investimenti aggiuntivi in progetti innovativi, tasso di frequenza degli infortuni sul lavoro, le cause, numero di donne impiegate in posizioni chiave, e così via), con anche una visualizzazione grafica, per analizzare l’andamento dell’azienda negli anni e il raggiungimento dei target.

L’applicativo consente inoltre di tenere traccia degli audit interni ed esterni, delle ispezioni, di quante sono state le non conformità rilevate e di quale tipologia, per poi intraprendere delle azioni correttive. Poiché il cliente opera a livello internazionale, tutta la raccolta dati è multilingue e il sistema supporta sia il sistema internazionale di misura sia quello anglosassone, effettuando poi una conversione automatica. A partire dai dati raccolti, specifiche regole e formule interne al sistema permettono di calcolare le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3 in termini di CO2.
Per tutti i tipi di dati è prevista una fase di certificazione e una fase di analisi e formalizzazione prima della redazione del report.

Il tutto è finalizzato alla stesura del Report ESG, in questo caso secondo standard GHG, ma l’applicativo si conforma a tutti i principali framework internazionali di ESG Reporting. Un sistema di Disclosure è collegato alla soluzione in IBM Planning Analytics, da cui importa tutti i dati raccolti, per poi calcolare i KPI da inserire nel report, come le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3, i consumi per tipo di fonte energetica utilizzata, occupazione creata, dati sulla governance e sulla condotta aziendale, eccetera.
Progettata pensando all’esperienza dell’utente, la piattaforma offre un’interfaccia intuitiva per tutti i livelli di utenza. Dai lavoratori in prima linea ai ruoli esecutivi, le parti interessate possono accedere ai dati ESG pertinenti e alle informazioni su misura per i loro ruoli e responsabilità.

La soluzione per l’ESG Reporting di Stratos Analytics è stata sviluppata per soddisfare le esigenze specifiche del cliente e adattarsi al settore, consentendo all’organizzazione di navigare le complessità della gestione della sostenibilità con sicurezza e chiarezza. Il robusto sistema di raccolta e analisi dei dati e il calcolo automatizzato delle emissioni permette di redigere report ESG accurati, basati su dati affidabili e in conformità con gli standard internazionali. Attraverso strumenti avanzati di analisi e benchmarking che permettono di monitorare in tempo reale vari KPI, l’azienda può identificare aree di possibile ottimizzazione, adottare misure correttive mirate, fissare obiettivi di sostenibilità e monitorare i progressi nel tempo.

A otto anni dall’adozione della soluzione di ESG Reporting, il cliente ha potuto definire una strategia di sostenibilità supportata da dati accurati e affidabili, ridurre le emissioni e migliorare le performance di sicurezza e inclusività per i lavoratori.

Nel febbraio 2024, il CDP (ex Carbon Disclosure Project) – l’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale – ha confermato per l’azienda un rating “A-“, superiore alla media europea e di settore.