Stratos è al fianco di Sustainability Manager, CFO ed Energy Manager lungo l'intero percorso di attuazione dell'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile delle loro aziende; partendo dall'analisi delle esigenze peculiari del cliente, il nostro team è in grado di offrire consulenza e strumenti applicativi su misura per la raccolta dei dati, la definizione di un sistema di ESG/CSRD reporting, la gestione delle iniziative di decarbonizzazione e dei rischi operativi e di compliance associati alla mancata applicazione delle normative, oltre che per lo sviluppo di scenari previsionali di carbon footprint.

Rispetto ai quattro pilastri del percorso sopra illustrati, la maggior parte delle imprese ha concentrato fino a oggi gli sforzi soprattutto sul tema dell’ ESG reporting, che rappresenta sicuramente un elemento core, ma la cui riuscita dipende fortemente da una corretta impostazione degli altri, a cominciare dal Data Collection.

Nel cuore della sostenibilità aziendale giace una necessità fondamentale: i dati.
Senza dati, la sostenibilità non è visibile, non è attuabile e non è operativa.
Questa premessa sottolinea la sfida primaria che affrontiamo nel processo di data collection per l'ESG. 

La sfida: fonti diverse, dati dispersi 

Il principale ostacolo che incontriamo è l'eterogeneità delle fonti da cui attingere i dati. Spesso, queste fonti possono ancora essere basate su documenti cartacei e tendono a essere al di fuori dei tradizionali sistemi di gestione strutturata dei dati, come Data Warehouse o Data Lake, rendendo il processo di raccolta ancora più complesso. 

Come Superare la Sfida: Un Approccio Pragmatico 

Di fronte a questa complessità, Stratos abbraccia un approccio estremamente pragmatico per aiutare i  clienti a mettere ordine nel processo di data collection ESG. 

• Identificazione dei dati essenziali: il primo passo consiste nel censire i dati veramente necessari per il reporting ESG. Questo richiede un'analisi approfondita delle fonti disponibili e una valutazione critica di quali dati siano rilevanti per gli obiettivi di sostenibilità dell'azienda
  
• Ownership: una volta identificati i dati necessari, devono essere identificati anche i responsabili della loro raccolta e certificazione.  
• Automatizzazione: dove possibile, valutiamo la possibilità di strutturare il processo di acquisizione, utilizzando metodologie come il Data Fabric, IOT, ...
  L'automatizzazione del processo di acquisizione dei dati nel reporting ESG non solo aumenta l'efficienza, ma riduce anche il rischio di errori umani.
  

La raccolta dei dati per il reporting ESG può sembrare un compito arduo, ma con l'approccio giusto e gli strumenti adeguati, è possibile trasformare questa sfida in un'opportunità per promuovere la trasparenza e la sostenibilità effettiva all'interno dell'azienda.  

Stratos è qui per guidare i suoi clienti lungo questo percorso, garantendo che i dati diventino la spina dorsale di una strategia ESG robusta e orientata al futuro. 

La Direttiva sul Reporting di Sostenibilità Aziendale (CSRD) rappresenta un avanzamento importante verso una maggiore trasparenza sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG). Tuttavia, le sue scadenze graduali presentano notevoli sfide per il reporting finanziario.

Anche nel caso in cui venisse approvato il suo posticipo fino al 2026 - opzione attulmente in discussione - resterebbe infatti poco tempo per sviluppare sistemi e processi robusti per la raccolta, la verifica e la rendicontazione dei dati.

Investire in soluzioni di disclosure management in grado di integrare dati ESG e finanziari rappresenta un acceleratore importante per automatizzare e velocizzare molti processi ancora oggi gestiti manualmente.

Lo scopo principale del processo è centralizzare e gestire tutti i documenti necessari nel ciclo di predisposizione del documento finale, per ridurre in modo significativo il rischio di una diffusione non accurata delle informazioni.

È l’ultimo miglio dei processi di reporting, ma spesso è il tratto del percorso in cui si accumulano i maggiori errori e il più costoso in termini di tempo.

Per questo, in Stratos selezioniamo per i nostri clienti le migliori soluzioni software per la gestione dell'intero ciclo, customizzandole di volta in volta affinché rispondano alle specifiche esigenze di ogni singola azienda.

Nel concreto, le nostre soluzioni aiutano a:

• ridurre drasticamente il tempo speso in attività a basso valore aggiunto (quali controlli incrociati e modifiche di formattazione)
• semplificare la collaborazione di più dipartimenti coinvolti nella redazione del documento finale
• mapping sui principali framework esterni CSRD, GRI, … 
• sfruttare conoscenza dei tool già presenti in azienda (MS Office)
• mettere sotto governance l’intero processo attraverso funzionalità di Versioning, Workflow e Audit Trail (molto tempo viene speso nel copiare dati da documenti condivisi via email senza alcuna governance, mettendo a rischio l’integrità del processo)
• collegare in real time i sistemi alimentanti aziendali
• generare il documento in molteplici formati (word, pdf, XBRL, …)

Una corretta gestione dei rischi ESG è importante non solo per garantire la sostenibilità a lungo termine delle imprese, dell’ambiente e delle persone che con essa collaborano, ma anche perché può influenzare la loro capacità di attirare investimenti, conformarsi alle normative, ridurre i costi e proteggere la reputazione e il marchio.

Le nostre soluzioni coprono i seguenti ambiti:

• analisi di materialità (comprendere le priorità ESG presenti in azienda)
• mappatura degli obiettivi strategici ESG sui processi aziendali e del sistema di rischi e controlli implementato in azienda.
• monitoraggio delle performance con l’uso di Key Indicators
• ESG Risk Assessment e collegamento con principali standard e framework normativi (GRI, …)
• Issue & Remediation
• Vendor Ratings

La capacità di simulare l'impatto delle iniziative di decarbonizzazione sui consumi previsionali di CO2 rappresenta un potente strumento per le aziende. Il processo di Carbon Forecasting si articola in diverse fasi: 

- iniziale pianificazione pluriennale, allineata alla strategia aziendale (baseline), basata sull'analisi dei dati storici e delle tendenze attuali dei fattori che contribuiscono alle emissioni di carbonio

- identificazione delle iniziative di decarbonizzazione, sia già avviate che in fase di pianificazione, e delle relative previsioni di saving di CO2

- simulazione di scenari multipli di saving, considerando l'applicazione o meno delle singole iniziative. 

Il Carbon Forecasting è cruciale non solo per conformarsi alle normative governative, ma anche per: 

- strategia aziendale: valutare i potenziali rischi e opportunità, integrando la gestione economica/finanziaria con quella ESG

- decisioni di investimento: le aziende vengono valutate anche in base alla loro sostenibilità nel tempo, misurata non solo attraverso dichiarazioni di intenti, ma anche tramite piani operativi concreti e la capacità di anticipare eventuali problematiche.