Case study: costo del prodotto, come armonizzare la pianificazione
Come una multinazionale del Food & Beverage ha standardizzato la pianificazione aziendale per tutto il mercato europeo grazie a un applicativo sviluppato ad hoc da Stratos Analytics, trasformando radicalmente il processo decisionale e diventando un’organizzazione data-driven
In ogni azienda, raccogliere e analizzare dati affidabili è fondamentale per interpretare le caratteristiche dei mercati, effettuare un’adeguata pianificazione e prendere decisioni basate su evidenze concrete.
Allo stesso modo, per una multinazionale è molto importante eliminare i silos e le isole applicative tra i vari paesi e disporre di basi di dati omogenee e integrate e di sistemi armonizzati per effettuare analisi e pianificazione.
Nel 2006, la divisione italiana di un colosso statunitense del Food & Beverage aveva deciso di rivolgersi a Stratos Analytics per sviluppare un tool di pianificazione ad hoc per le esigenze e le caratteristiche dell’impresa. Dato il successo dell’applicativo, dal 2018 il cliente ha scelto di ampliare il suo utilizzo ad altri mercati, tanto che oggi la soluzione di analisi e pianificazione sviluppata da Stratos Analytics – basata su IBM Planning Analytics with Watson – è il tool di planning, reporting e forecasting della multinazionale in tutto il mondo.
Oltre ad armonizzare il processo di pianificazione su un framework comune per i vari team, tale soluzione ha permesso di gestire in maniera integrata e coordinata tutto il processo – dall’acquisto delle materie prime all’allocazione dei costi, fino alla vendita del prodotto finito – e di effettuare analisi cross-market tenendo conto delle specifiche dei mercati e delle diverse strategie go-to-market implementate.
Stratos Analytics opera anche gli interventi di integrazione, localizzazione e personalizzazione delle funzionalità dello strumento nei vari Paesi.
I processi gestiti all’interno di IBM Planning Analytics cominciano dal modulo “Global Procurement Planning”, nel quale l’ufficio europeo di Global Procurement raccoglie tutti i dati sulla domanda per tutti i mercati e il conseguente fabbisogno di materie prime, contratta i prezzi con i fornitori e determina il costo finale di acquisto.
In seguito, poiché non tutti i mercati (“demanding country”) sono dotati di impianti produttivi, il Global Procurement stabilisce quale mercato ciascun impianto andrà ad approvvigionare, così da allocare la domanda generica di materie prime ai singoli stabilimenti tramite coefficienti di allocazione.
I dati sui materiali usati in tutte le business unit, sui prezzi e sulla quantità richiesta per ciascun sito produttivo e per ciascun demanding country permettono di determinare e analizzare la spesa. Comparando diversi scenari è possibile calcolare la Purchase Price Variance e determinare le variazioni dei prezzi dovute alla fluttuazione dei tassi di cambio, variazioni nelle quantità o nei costi, o ad altri fattori.
Oltre ad armonizzare il processo di pianificazione su un framework comune per i vari team, ciò ha permesso di gestire in maniera integrata e coordinata tutto il processo – dall’acquisto delle materie prime all’allocazione dei costi, fino alla vendita del prodotto finito – e di effettuare analisi cross-market tenendo conto delle specifiche dei mercati e delle diverse strategie go-to-market implementate.
Stratos Analytics opera anche gli interventi di integrazione, localizzazione e personalizzazione delle funzionalità dello strumento nei vari Paesi.
I processi gestiti all’interno di IBM Planning Analytics cominciano dal modulo “Global Procurement Planning”, nel quale l’ufficio europeo di Global Procurement raccoglie tutti i dati sulla domanda per tutti i mercati e il conseguente fabbisogno di materie prime, contratta i prezzi con i fornitori e determina il costo finale di acquisto.
In seguito, poiché non tutti i mercati (“demanding country”) sono dotati di impianti produttivi, il Global Procurement stabilisce quale mercato ciascun impianto andrà ad approvvigionare, così da allocare la domanda generica di materie prime ai singoli stabilimenti tramite coefficienti di allocazione.
I dati sui materiali usati in tutte le business unit, sui prezzi e sulla quantità richiesta per ciascun sito produttivo e per ciascun demanding country permettono di determinare e analizzare la spesa. Comparando diversi scenari è possibile calcolare la Purchase Price Variance e determinare le variazioni dei prezzi dovute alla fluttuazione dei tassi di cambio, variazioni nelle quantità o nei costi, o ad altri fattori.
Segue l’applicativo di Planning & Analysis per la Supply Chain dei siti produttivi, in cui, grazie all’interazione con l’applicativo del Global Procurement, vengono determinati i costi di produzione diretti e indiretti.
In una prima fase di gestione dei volumi, viene raccolta la domanda e allocata sulle linee produttive. L’utente ha una visualizzazione altamente dettagliata su tutte le quantità e i prezzi delle materie prime e semilavorati necessari per la realizzazione di ogni singolo prodotto secondo la struttura della distinta base.
Successivamente, avviene l’allocazione dei costi indiretti dello stabilimento sulla singola unità prodotta.
La soluzione permette di raggruppare i costi indiretti (Manufacturing Overhead) di ciascuno stabilimento per centri di costo e per conto di contabilità generale e allocarli sulle SKU.
Tramite un apposito Tab, l’utente ha visibilità su volumi di produzione, Cost of Manufacturing, costi dei componenti diretti, MOH con un elevato livello di dettaglio. È quindi possibile vedere per singolo prodotto gli ingredienti, i costi totali e unitari per ciascun componente.
Un modulo dedicato alla Cause of Change Analysis permette poi di confrontare scenari di budget dei costi e actual e analizzare le cause degli scostamenti con un elevato livello di dettaglio.
Per un’azienda manufatturiera che opera a livello internazionale, con stabilimenti sparsi in tutto il mondo che distribuiscono i prodotti in vari mercati, l’introduzione di IBM Planning Analytics ha rivoluzionato il processo di pianificazione del costo del prodotto, rendendo la raccolta e l’analisi dei dati più automatizzate, affidabili, efficienti e coordinate in tutti i mercati.
I vari team operano ora su un framework comune, con benchmark standardizzati, e lavorano su dati analizzabili con lo stesso livello di granularità.
Inoltre, l’applicativo ha dato alla multinazionale la possibilità di confrontare in maniera affidabile gli scenari di budget con quelli di actual e di effettuare in tempi rapidi una pianificazione dei costi che consenta di prendere decisioni basate sui dati, diventando così un’organizzazione data-driven.