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L’IBM z17 e l’AI ridefiniscono il data center

La rinascita del mainframe

In barba ai molti decenni di storia che si porta sulle spalle, la tecnologia mainframe rimane fondamentale nei data center aziendali di molte organizzazioni a livello globale.
L’affidabilità, la sicurezza e la capacità di gestire enormi volumi di dati li rendono ancora oggi insostituibili.
Tuttavia, per restare competitivi in un panorama tecnologico in continua evoluzione, questi sistemi devono necessariamente integrarsi con tecnologie moderne e approcci innovativi: lo dimostra molto bene il nuovissimo IBM z17.

Vediamo quali sono oggi le opportunità e le sfide nella modernizzazione dei mainframe.

Potenza e affidabilità: la forza silenziosa dei mainframe

I mainframe sono noti soprattutto per la loro eccezionale affidabilità: riescono a garantire tempi di inattività prossimi allo zero, un aspetto indispensabile per realtà che non possono permettersi interruzioni operative, come quelle del settore finanziario, assicurativo o sanitario. Il concetto di “cinque nove” (99,999% di uptime annuale) è ormai uno standard di riferimento nel settore.

Questa elevata disponibilità è ottenuta grazie a un’architettura ridondante e a componenti hardware e software progettati per la massima resilienza. I mainframe moderni, come il nuovissimo IBM z17, lanciato da IBM l’8 aprile scorso, continuano a spingere i limiti dell’affidabilità, offrendo livelli di uptime ancora più elevati. Questi sistemi sono progettati per eliminare i singoli punti di guasto, con alimentazione, raffreddamento e processori di backup che entrano in funzione automaticamente in caso di problemi. Inoltre, il software mainframe è dotato di funzionalità avanzate per la gestione dei carichi di lavoro e il ripristino automatico, riducendo al minimo l’impatto di eventuali interruzioni. In particolare, lo z17 introduce ulteriori miglioramenti nella diagnostica predittiva e nell’automazione delle riparazioni, contribuendo a raggiungere livelli di uptime ancora più prossimi al 100%.

Ma non è solo l’affidabilità a rendere questi sistemi cruciali: anche la loro straordinaria potenza elaborativa li rende capaci di processare miliardi di transazioni giornaliere, sostituendo così migliaia di server tradizionali.
Ciò semplifica drasticamente la gestione dei data center, riducendo sia la complessità infrastrutturale sia i costi operativi.

L’integrazione del mainframe con le tecnologie contemporanee

Per restare al passo con le esigenze moderne, il mainframe si sta rapidamente integrando con ambienti basati su cloud ibrido.
L’utilizzo delle API e dei microservizi consente infatti ai mainframe di interagire agevolmente con applicazioni e architetture moderne.
Questo approccio favorisce una maggiore flessibilità nello sviluppo di nuove applicazioni e un’integrazione efficace con strumenti DevOps e pipeline di Continuous Integration/Continuous Delivery (CI/CD).

L’adozione di standard aperti e tecnologie come z/OS Connect consente ai mainframe di esporre i propri servizi e dati tramite API RESTful, facilitando l’integrazione con applicazioni cloud e mobile.
La containerizzazione, in particolare, consente alle applicazioni mainframe di essere aggiornate, implementate e scalate con maggiore facilità, combinando stabilità ed efficienza operativa con la rapidità e la flessibilità tipiche degli ambienti cloud ibridi.
Piattaforme come Red Hat OpenShift su IBM zSystems permettono di eseguire container Linux su mainframe, offrendo un ambiente di sviluppo e deployment coerente con le architetture cloud-native.

Intelligenza artificiale e mainframe: una nuova frontiera

Una delle trasformazioni più interessanti degli ultimi anni è l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nei processi di modernizzazione e gestione dei mainframe.
Strumenti basati sull’IA e sul Machine Learning (ML) consentono alle aziende di automatizzare operazioni complesse, ottimizzare le risorse e accelerare significativamente la migrazione di applicazioni legacy, riducendo tempi e rischi.
I mainframe di ultima generazione integrano acceleratori hardware per l’IA, consentendo di eseguire inferenze di machine learning direttamente sulla piattaforma, vicino ai dati.
Questo riduce la latenza e migliora le prestazioni per applicazioni di intelligenza artificiale che richiedono accesso a grandi volumi di dati.
Secondo uno studio di poco più di un anno fa di Kyndryl e Coleman Parkes Research, del resto, l’86% delle organizzazioni che ha integrato queste tecnologie nell’ambito delle loro azioni di modernizzazione del mainframe ha ottenuto significativi miglioramenti nell’efficienza operativa, con benefici economici.

Sicurezza e compliance: priorità assolute

La sicurezza è un altro pilastro fondamentale della tecnologia mainframe.
Questi sistemi sono dotati di sofisticati meccanismi integrati di crittografia, autenticazione e controllo degli accessi, risultando perfetti per le aziende che trattano dati sensibili e soggetti a rigorosi standard normativi, come quelli imposti dal settore bancario o governativo.
Il crescente panorama regolamentare globale impone aggiornamenti continui dei mainframe, con attenzione particolare alle normative come DORA e NIS2, che richiedono alle aziende livelli sempre più elevati di conformità e sicurezza informatica.
Le soluzioni di sicurezza per mainframe includono strumenti di monitoraggio e audit che consentono di rilevare e prevenire attività sospette, nonché di generare report di conformità per soddisfare i requisiti normativi.

La sfida delle competenze specialistiche

Altro aspetto critico da affrontare nel prossimo futuro riguarda il mantenimento e lo sviluppo delle competenze legate ai mainframe.
Con il pensionamento di molti esperti e una minore disponibilità di nuove risorse specializzate, le aziende devono impegnarsi in programmi di formazione interna e investimenti continui nella crescita delle competenze tecniche del proprio personale IT. Avevamo già approfondito questa criticità, illustrando anche come Gruppo Stratos può aiutare le aziende a gestirla efficacemente, in un altro nostro articolo, Mainframe: come superare il gap di competenze, che potrete consultare per approfondire l’argomento.

IBM z17: un nuovo capitolo per il mainframe nell’era dell’AI

Il lancio di IBM z17 rappresenta un momento cruciale per l’evoluzione del mainframe, proiettandolo con decisione nel futuro dell’enterprise computing, un futuro sempre più dominato dall’Intelligenza Artificiale. Questo nuovo sistema non è solo un aggiornamento hardware, ma una riprogettazione strategica della piattaforma per rispondere alle esigenze più stringenti delle aziende moderne.

Innovazioni chiave e vantaggi competitivi dello z17

  • AI al centro del sistema: IBM z17 è stato progettato con l’AI come elemento fondante. Il nuovo processore IBM Telum II, insieme all’acceleratore Spyre (disponibile nel quarto trimestre del 2025), offre capacità di inferenza AI senza precedenti direttamente sulla piattaforma. Ciò consente alle aziende di analizzare i dati transazionali in tempo reale, accelerando processi critici come la rilevazione di frodi, la valutazione del rischio e la personalizzazione delle interazioni con i clienti.
  • Prestazioni e scalabilità superiori: lo z17 porta con sé un significativo incremento delle prestazioni rispetto ai suoi predecessori. La maggiore potenza di calcolo e la capacità di gestire volumi di dati ancora più massicci permettono alle aziende di consolidare i carichi di lavoro critici su un’unica piattaforma, ottimizzando l’efficienza e riducendo i costi operativi.
  • Sicurezza senza compromessi: con funzionalità avanzate di crittografia, rilevamento delle minacce basato su AI e protezione dei dati sensibili, il sistema offre una base solida per le applicazioni che trattano informazioni riservate. Ciò è particolarmente rilevante in settori altamente regolamentati come la finanza e la sanità.
  • Modernizzazione e integrazione cloud ibrido: IBM continua a impegnarsi per rendere il mainframe un elemento chiave dell’architettura cloud ibrida. IBM z17 supporta le moderne pratiche di sviluppo, la containerizzazione con piattaforme come Red Hat OpenShift, e l’esposizione di servizi tramite API. Questo facilita l’integrazione con applicazioni cloud-native e permette alle aziende di sfruttare al meglio gli investimenti esistenti.
  • Efficienza operativa e automazione: IBM z17 include infine strumenti avanzati per l’automazione delle operazioni IT, riducendo la necessità di interventi manuali e migliorando l’affidabilità del sistema. L’AI gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, consentendo di ottimizzare l’allocazione delle risorse, prevedere i problemi prima che si verifichino e semplificare la gestione di ambienti complessi.

Il rinnovato slancio del mainframe e la fiducia delle aziende

Insomma, lo z17 dimostra decisamente che il mainframe è tutt’altro che una tecnologia del passato. Al contrario, si sta evolvendo per affrontare le sfide del presente e del futuro, in particolare la crescente importanza dell’AI. Le aziende continuano a scegliere il mainframe per una serie di motivi convincenti:

  • affidabilità e disponibilità: per le applicazioni mission-critical che richiedono un uptime costante, il mainframe rimane la scelta ideale. La sua architettura ridondante e la sua capacità di recupero dagli errori garantiscono la continuità operativa.
  • sicurezza e conformità: in un’epoca di crescenti minacce informatiche e normative sulla privacy dei dati, la sicurezza integrata del mainframe offre una protezione senza pari.
  • efficienza e scalabilità: la capacità di consolidare carichi di lavoro massicci su un’unica piattaforma riduce la complessità e i costi operativi. Il mainframe può scalare per soddisfare le esigenze di crescita dell’azienda.
  • integrazione e modernizzazione: le moderne funzionalità di integrazione e le capacità di cloud ibrido consentono alle aziende di sfruttare al meglio gli investimenti esistenti nel mainframe, integrandolo con le tecnologie più recenti.
  • Innovazione continua: IBM continua a investire nello sviluppo del mainframe, impegnandosi costantemente per aggiungere nuove funzionalità e migliorare le prestazioni. Lo z17 nè l’esempio più recente.

In conclusione, l’IBM z17 rappresenta un significativo passo avanti per la tecnologia mainframe, confermandone la rilevanza e il ruolo centrale nei data center aziendali del futuro. Le sue caratteristiche innovative, in particolare l’integrazione profonda dell’AI, lo rendono una piattaforma ideale per le aziende che desiderano trasformare le proprie operazioni, ottenere un vantaggio competitivo e prepararsi per le sfide del futuro.

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