ESG Reporting, uno strumento strategico

Negli ultimi anni, molte aziende hanno compiuto grandi progressi nelle iniziative ambientali, sociali e di governance. Tuttavia, il vero banco di prova risiede nella capacità di presentare chiaramente e convincentemente i propri risultati nei report ESG e l’adozione di framework ESG è quindi diventata fondamentale per comunicare le performance aziendali.

Ne è prova evidente il fatto che lo scorso 10 giugno il Consiglio dei Ministri abbia approvato la bozza del decreto legislativo necessario a recepire nel nostro Paese la direttiva 2022/2464/UE (il “Corporate Sustainability Reporting Directive” o CSRD, cui gli Stati Membri dell’Unione Europea sono tenuti ad adeguarsi entro il 6 luglio di quest’anno), adeguando così la nostra legislazione alle nuove disposizioni europee che ampliano e rafforzano gli obblighi di reporting sulla sostenibilità, imposti in passato solo alle imprese di grandi dimensioni dalla direttiva 2014/95/UE (il “Non Financial Reporting Directive “ o NFRD).

Il CSRD, infatti, estende l’obbligo di reporting non finanziario anche alle piccole e medie imprese, prevedendo inoltre che la rendicontazione “non finanziaria” come è stata intesa finora venga sostituita dalla rendicontazione “di sostenibilità” (vale a dire alla rendicontazione delle «informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità, nonché informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione»).

Ma la visualizzazione dei dati ESG gioca un ruolo cruciale anche nel coinvolgere i diversi stakeholder: oltre a soddisfare le esigenze degli enti regolatori con report dettagliati, infatti, grafici e infografiche possono rendere accessibili i progressi ESG a tutti i soggetti coinvolti nell’andamento dell’impresa.

In particolare, poter integrare le performance ESG con i risultati finanziari sta diventando essenziale per gli investitori, che cercano aziende sostenibili ed economicamente solide. Perciò, dimostrare come le proprie iniziative ESG possano migliorare la redditività e la sostenibilità a lungo termine è cruciale per guadagnare la loro fiducia. E nella trasparenza con cui viene monitorato e rendicontato regolarmente il progresso verso gli obiettivi ESG, gli stakeholder non potranno che riconoscere l’impegno continuo dell’azienda nei confronti della sostenibilità.

Infine, riaffermare chiaramente gli obiettivi finali nel report ESG è cruciale per collegare i risultati con la missione aziendale complessiva, e illustrare chiaramente come le performance ESG supportino la strategia globale e la crescita aziendale aiuta a instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con tutti gli stakeholder. Perciò, sebbene la preparazione di un report ESG possa apparire un’operazione complessa, è indubbio che rappresenti anche un’opportunità unica per raccontare la propria azienda e che una volta integrato nella strategia aziendale e utilizzato per guidare decisioni future, il report ESG diventerà uno strumento di crescita e innovazione aziendale davvero potente.

stratos srl

Registrata presso l'Uff. del registro delle imprese di Torino


P.IVA | C:F: 02944860010 - REA: 647311
Capitale Sociale versato:  € 46.800

stratos analytics srl

Registrata presso l'Uff. del registro delle imprese di Torino


P.IVA | C:F: 11355940013 - REA: 1206841
Capitale Sociale versato:  € 40.000

Dove siamo

SEDE LEGALE
Corso Vittorio Emanuele II, 107 - 10128 - Torino (TO)
SEDI OPERATIVE
Via Pavia, 9/a 1 - 10098 - Rivoli (TO)
Viale Monza, 347 - 20126 - Milano (MI)